Prendersi cura del giardino d’estate significa proteggerlo dal caldo, mantenerlo rigoglioso e prepararlo per affrontare al meglio la stagione. Scopri come fare!
Quando le temperature iniziano a salire, ogni pianta del giardino va incontro a nuove sfide. L’acqua evapora più velocemente, il sole può bruciare foglie e fiori, e la crescita del prato subisce cambiamenti significativi.
Questo vale soprattutto se hai un orto o se coltivi piante sensibili ai cambiamenti climatici. Con pochi accorgimenti mirati, però, puoi trasformare il tuo spazio verde in un’oasi di benessere e resistenza.
In questa guida ti spieghiamo come affrontare l’estate con gli strumenti giusti e una strategia precisa, partendo dall’irrigazione fino alla potatura.
Affrontare la cura del giardino d’estate richiede un approccio strategico e ben ponderato. Le stesse regole valide in primavera o autunno non bastano più. Il caldo intenso, le giornate più lunghe e la siccità rendono necessaria una gestione diversa delle risorse e delle tempistiche.
Anche una semplice irrigazione, se fatta male, può danneggiare le piante. D’estate le esigenze idriche aumentano, così come i rischi legati a parassiti e malattie, infatti non è raro vedere piante appassite nonostante un aumentato apporto d’acqua. Questo accade quando non si tiene conto dell’assorbimento reale o della posizione delle radici.
Per superare al meglio la stagione, conviene agire con metodo. Inizia valutando l’esposizione solare, la composizione del terreno e la varietà delle piante presenti. Ricorda che anche le piante ornamentali, se trascurate, possono soffrire in modo evidente.
Utilizzare pacciamatura, programmare l’irrigazione e limitare gli stress da potatura sono tutte azioni preventive che aiutano a preservare l’equilibrio del tuo spazio verde.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo ciascun aspetto con consigli concreti e facilmente applicabili, adatti sia agli esperti del giardino fai da te, sia a chi sta muovendo i primi passi.
Scegliere l’orario giusto per l’irrigazione è forse il segreto più importante per un sano e rigoglioso giardino d’estate. Il momento ideale per distribuire l’acqua è la mattina presto, tra le 6.00 e le 8.00, prima che il sole inizi a scaldare intensamente.
Durante le prime ore del giorno, la temperatura dell’aria e del terreno è più bassa, riducendo al minimo l’evaporazione. Questo permette all’acqua di penetrare in profondità nel suolo e di raggiungere le radici, dove è realmente necessaria.
Le piante hanno così a disposizione una riserva idrica per affrontare le ore più calde della giornata, idratandosi in modo efficiente. Innaffiare al mattino consente inoltre al fogliame di asciugarsi rapidamente con i primi raggi di sole.
Si tratta di un fattore cruciale per prevenire l’insorgere di malattie fungine come l’oidio o la peronospora, che prosperano in condizioni di umidità persistente.
Un’alternativa valida, soprattutto nei periodi di caldo torrido come luglio e agosto, è l’irrigazione serale, dopo il tramonto. In questo caso, l’acqua ha tutta la notte per essere assorbita dal terreno. Tuttavia, è bene assicurarsi che il fogliame non rimanga bagnato troppo a lungo.
Evita assolutamente di innaffiare durante le ore centrali della giornata, perché l’acqua evapora rapidamente e rischi di scottare le foglie.
Un’irrigazione efficace non dipende solo dal quando, ma anche dal come. Per il tuo giardino d’estate è fondamentale fornire acqua in modo abbondante, ma non troppo frequente.
Le irrigazioni brevi e quotidiane incoraggiano le radici a svilupparsi negli strati più superficiali del terreno, rendendo le piante più vulnerabili alla siccità.
È preferibile invece bagnare in profondità, lasciando che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. Questo spinge le radici a cercare l’acqua più in basso, rendendo le piante più forti e autonome.
La tecnica migliore è quella di dirigere un getto d’acqua delicato direttamente alla base delle piante, evitando di bagnare le foglie. Oggi è possibile farlo anche in maniera automatizzata, tramite l’installazione di una centralina d’irrigazione.
L’utilizzo di un sistema di irrigazione a goccia è ideale, in quanto rilascia l’acqua lentamente e in modo localizzato, minimizzando gli sprechi per evaporazione e garantendo un assorbimento ottimale. Per l’orto, questa metodologia è particolarmente vantaggiosa, poiché previene la diffusione di malattie fogliari.
La pacciamatura, ovvero la copertura del suolo con materiali come paglia, corteccia o teli specifici, è un’altra alleata preziosa per il giardino d’estate. Questo strato protettivo mantiene il terreno più fresco e umido, riducendo l’evaporazione e limitando la crescita delle erbacce.
L’estate non è generalmente considerata la stagione ideale per i trapianti, a causa dello stress che il caldo e la siccità impongono alle piante. Il momento migliore per questa operazione è la primavera o l’autunno, quando le temperature sono più miti e le piogge più frequenti, favorendo un attecchimento meno traumatico.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni e delle situazioni in cui il trapianto estivo diventa una necessità. Alcune specie, come le piante grasse o quelle a fioritura invernale, sono più tolleranti al trapianto estivo.
Se devi assolutamente spostare una pianta durante i mesi caldi, scegli giugno o fine agosto, evitando il picco di calura di luglio. È fondamentale agire con grande cautela per minimizzare lo shock per la pianta.
Esegui l’operazione nelle ore più fresche della giornata, preferibilmente la sera, per dare alla pianta tutta la notte per riprendersi prima di affrontare il sole del giorno dopo. Prepara la nuova buca in anticipo, assicurandoti che sia sufficientemente ampia e arricchita con terriccio di buona qualità.
Durante l’estrazione della pianta, cerca di preservare il più possibile il pane di terra attorno alle radici. Una volta posizionata nella nuova dimora, irriga abbondantemente e continua a mantenere il terreno costantemente umido per le settimane successive.
Oltre a irrigare adeguatamente le piante e l’orto, la cura del giardino d’estate comporta anche il taglio del prato. In questa stagione il taglio richiede un approccio diverso rispetto agli altri periodi dell’anno.
Con il caldo intenso, l’erba rallenta la sua crescita e un taglio troppo aggressivo potrebbe essere fatale. La regola d’oro è alzare l’altezza di taglio del tuo rasaerba.
Lasciare l’erba leggermente più alta, circa un terzo in più rispetto al solito, aiuta a proteggere il terreno sottostante dai raggi diretti del sole, mantenendolo più fresco e umido. Questo riduce lo stress idrico e aiuta a prevenire la comparsa di erbacce, che faticano a germogliare all’ombra.
Un altro consiglio prezioso è quello di non raccogliere sempre l’erba tagliata, a meno che non sia troppo lunga o bagnata. Praticare il “mulching“, ovvero lasciare i piccoli frammenti d’erba sul prato, agisce come un fertilizzante naturale, restituendo nutrienti e umidità al suolo.
Assicurati anche che le lame del rasaerba siano sempre ben affilate, per ottenere un taglio netto che non danneggi i fili d’erba. Evita infine di tagliare il prato nelle ore più calde, preferendo il tardo pomeriggio. Questo darà all’erba il tempo di riprendersi durante la notte.
L’estate è il momento in cui afidi, cocciniglie e altri parassiti si manifestano con più aggressività. Le temperature elevate e l’umidità localizzata creano infatti l’ambiente ideale per la loro proliferazione.
Agire tempestivamente è cruciale, ma è altrettanto importante farlo nel modo e nel momento giusto per non danneggiare le piante, già stressate dal caldo. La regola fondamentale per eseguire trattamenti fitosanitari (anche quelli biologici) è evitare le ore di pieno sole e con temperature elevate.
Il momento migliore per intervenire è la mattina presto o la sera, quando le temperature sono più basse e il prodotto non evapora subito. Utilizza prodotti naturali o a basso impatto ambientale, soprattutto se il giardino d’estate ospita ortaggi o piante aromatiche.
L’applicazione va ripetuta ogni due settimane circa, ma il ritmo può variare a seconda della gravità dell’infestazione.
In molti casi, un’ispezione regolare e la rimozione manuale dei primi focolai possono essere sufficienti a contenere l’infestazione. Ma se il problema persiste, valuta l’intervento di un esperto o l’utilizzo di prodotti sistemici, più efficaci nei casi gravi. La costanza è l’arma migliore per difendere il tuo giardino d’estate.
La potatura estiva, come il taglio del prato, è un intervento da eseguire con cognizione di causa e mai in modo drastico. Durante l’estate, le potature hanno principalmente uno scopo di contenimento e di pulizia, e vengono definite “potature verdi“.
Per le siepi, soprattutto quelle a crescita vigorosa come il lauroceraso o il ligustro, si possono effettuare interventi di rifinitura per mantenere la forma desiderata e contenerne lo sviluppo. È importante però eseguire tagli leggeri, evitando di esporre bruscamente le parti interne della chioma, più sensibili ai colpi di sole.
Per quanto riguarda gli alberi, invece, la potatura estiva è generalmente sconsigliata, a meno di esigenze specifiche. Si interviene per eliminare rami secchi, danneggiati o malati, che potrebbero rappresentare un pericolo o una via di accesso per patogeni.
Si possono anche eliminare i succhioni (rami vigorosi che crescono verticalmente dal tronco o dalle branche principali) sottraendo energia alla pianta.
Per gli alberi da frutto, una leggera potatura verde può aiutare a migliorare l’insolazione e l’aerazione della chioma, favorendo la maturazione dei frutti. In ogni caso, i tagli devono essere puliti e precisi, eseguiti con attrezzi ben affilati e disinfettati.
Per trasformare i consigli in azioni concrete e garantire le migliori cure al tuo giardino d’estate, è fondamentale poter contare su prodotti di alta qualità. Affidarsi a rivenditori specializzati fa la differenza, perché ti permette di trovare non solo gli attrezzi giusti, ma anche le soluzioni più innovative e rispettose dell’ambiente.
Nei punti vendita del Gruppo Made, presenti in tutta Italia, trovi un’ampia gamma di articoli per il giardinaggio, selezionati per soddisfare le esigenze sia dell’appassionato che del professionista.
Dagli impianti di irrigazione a goccia, ai rasaerba con funzione mulching, fino ai terricci specifici per ogni tipo di pianta, tutto è pensato per ottimizzare i tuoi sforzi e massimizzare i risultati.
Troverai anche una vasta scelta di prodotti per la difesa delle piante, privilegiando soluzioni biologiche e a basso impatto ambientale, per un giardinaggio sempre più sostenibile.
Il vero valore aggiunto però è la competenza del nostro personale. Ogni addetto può guidarti nella scelta dei prodotti più adatti alla stagione, al tipo di pianta o alla specifica esigenza del tuo giardino.
Passa a trovarci nel punto vendita Gruppo Made più vicino a te e scopri come rendere il tuo giardino un’oasi di bellezza e benessere per tutta l’estate.
