Il 2018 ha chiuso con un misero +0,2%, dopo una prima fase dell’anno che lasciava intendere il raggiungimento di almeno un punto percentuale
Le costruzioni rallentano (qualcuno obietterà che è un pezzo che non prendon velocità) ma il dato, che arriva dall’Istat, dice che la piccola ripresa registrata nella prima metà del 2018 ha inesorabilmente rallentato, anche se l’indice segna ancora un segno più.
A dicembre 2018 la stima dell’Istituto di statistica vede una lievissima crescita congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni (+0,2%), anche se con una intensità inferiore rispetto all’incremento registrato nel mese precedente.
Sempre secondo l’Istat, nella media del quarto trimestre del 2018 la produzione nelle costruzioni è diminuita dello 0,8% rispetto al terzo trimestre, dopo l’andamento positivo registrato nei due trimestri precedenti. Per l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 18 di dicembre 2017) «si osserva una flessione in termini tendenziali dell’1,3%, mentre l’indice grezzo aumenta del 2,2%. Complessivamente nel 2018, rispetto all’anno precedente, si registra un aumento dell’1,6% per l’indice grezzo e dello 0,9% per l’indice corretto per gli effetti di calendario.
Si conferma, dunque, una moderata crescita per il secondo anno consecutivo, ma non ci pare esistano elementi per dare il via ai festeggiamenti.