I fondi saranno distribuiti fra le regioni, tempi certi per assegnazione e chiusura dei cantieri. La quota maggiore alla Puglia. Stanziati anche 6,5 milioni per Genova
I fondi che si sbloccano sono sempre una notizia, perché quando entra in gioco la Pubblica amministrazione non si sa mai come va a finire. Finalmente, dunque, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il DM 3 ottobre 2018 che sblocca 321 milioni di euro per il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
L’importo, che qualcuno potrà definire una goccia d’acqua nel vasto deserto delle necessità, verrà suddiviso fra varie regioni e permetterà interventi di manutenzione straordinaria fino a un massimo di 50.000 euro per ogni alloggio.
Una caratteristica di questo provvedimento è che tutto deve essere realizzato in tempi certi: i provvedimenti regionali di concessione delle risorse devono essere assunti entro novanta giorni dalla comunicazione ministeriale dell’avvenuta validazione del decreto di trasferimento delle risorse. Per i comuni capoluogo di Regione il termine sarà invece di centoventi giorni. Inoltre, gli interventi dovranno essere avviati entro un anno e ultimati entro i due anni successivi. E sarà bene che ciò accada, perché se i tempi (peraltro abbastanza generosi) non dovessero essere rispettati, i finanziamenti verrebbero revocati.