Anche l’Istat conferma il mercato altalenante, in attesa che accada qualcosa. L’entità degli incrementi non permette al momento previsioni migliori
La ricerca della positività continua e andiamo allora ad analizzare alcuni dati che arrivano dall’Istat, e riguardano l’andamento del settore delle costruzioni, principalmente considerando i risultati dello scorso anno nei confronti del precedente 2017.
Anche secondo l’Istituto di Statistica, il settore si muove fra alti e bassi, senza indicatori che esaltano, ma anche senza motivi di particolare depressione. Per esempio, se lo scorso mese di ottobre l’andamento era dato in lieve flessione, ecco che novembre (+0,2%) ha invertito la rotta. Oppure, se il trimestre settembre- novembre è risultato in calo (-0,7%) rispetto al trimestre giugno – agosto, è anche vero che considerando i primi undici mesi dell’anno (e sempre rispetto al 2017) c’è stata una crescita dell’1%.
Lo “zero virgola” è quindi l’unità di misura della crescita (o decrescita) che ha caratterizzato l’andamento congiunturale dello scorso anno. Probabilmente, ci dovremo abituare e accontentare, perché le premesse e le conseguenti previsioni per questo 2019 non consentono migliori prospettive.