Il capoluogo lombardo cerca di migliorarsi anche attraverso gli input delle nuove regole che riguardano l’edilizia. E la ristrutturazione giocheròà un ruolo ancora dominante
Milano sarà accessibile, sostenibile, attenta alla cura e alla qualità dell’abitare. È questo l’auspicio e l’impegno che emerge dall’adozione del nuovo Regolamento edilizio, frutto del confronto con tante realtà cittadine, con gli operatori e l’aula consiliare. Lo ha detto la vicesindaco, con delega all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris commentando l’approvazione in Consiglio comunale del nuovo Regolamento edilizio.
“È un primo passo importante per Milano, nell’interesse della città pubblica e privata, della tutela del territorio, di chi la abita, che vedrà superati ostacoli all’accessibilità e ampliate le condizioni dell’abitare. E un primo passo verso l’obiettivo di ridurre il più possibile la presenza di aree e stabili abbandonati e degradati e per dare degli strumenti all’amministrazione per combattere il fenomeno delle sale gioco e sale scommesse”.
Le novità introdotte dal nuovo Regolamento sono tante e vanno dalle norme per l’accesso gli incentivi volumetrici, a favore di stabili riqualificati energeticamente, beni storici e per concorsi privati, alle norme per il recupero degli immobili abbandonati. Ma sono previsti anche regolamentazioni per sale gioco e scommesse lontane da scuole, chiese, parchi e ospedali, snellimento e semplificazione delle procedure edilizie, l’aggiornamento delle metrature per alloggi, camere da letto e bagni, nonché la revisione obbligatoria per stabili con almeno 50 anni di vita. Il punto nodale del piano riguarderà stabili o aree abbandonati e degradate a funzioni sociali che il comune potrà assegnare per favorire la riqualificazione.
Nel nuovo regolamento sono state citate, poi, le disposizioni a favore delle biciclette e dei giochi dei bambini nei cortili e, soprattutto, le norme per la legalità, l’antimafia e la sicurezza nei cantieri.
(Fonte: storemat.it)