Dinamiche positive con qualche piccola flessione nei permessi di costruire soprattutto relativamente al non residenziale. Le rilevazioni dell’Istat
Anche i dati Istat, a bocce ferme, raffreddano un po’, ma senza realmente preoccupare, i risultati tendenzialmente positivi dello scorso anno. Il secondo semestre, infatti, ha fatto registrare una flessione della richiesta dei permessi per costruire, dopo una prima,parte dell’anno sostanzialmente positiva.
Se il comparto residenziale si mantiene su livelli accettabili (+1,3%), la superficie in fabbricati non residenziali è scesa in misura importante (-18,6%) ma, pur perdendo quasi 0,8 milioni di metri quadri nel trimestre, è rimasta su livelli relativamente elevati: bisogna tornare al quarto trimestre 2011 per trovare valori maggiori.
Su anno il bilancio segna una crescita del 24,9%. Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati resta ai livelli più elevati degli ultimi cinque anni.