In un’epoca di grande incertezza, meglio fidarsi del mercato che c’è. I numeri sono infatti molto interessanti
Un aggiornamento sul mercato che c’è non fa mai male, anche perché con l’aria che tira concentrarsi sui mercati più o meno certi è probabilmente l’unica cosa da fare, con l’unico problema che faranno tutti la stessa cosa.
Stanno compiendo 40 anni circa 17 milioni di abitazioni occupate, ovvero circa il 74% degli edifici residenziali. Inoltre, 2 milioni di edifici sono in un pessimo stato di conservazione.
Un altro dato altamente indicativo: dal 1988 al 2017, sono stati eseguiti circa 16 milioni di interventi, ovvero da quando sono entrati in gioco i benefici fiscali. In sostanza, il 62% delle famiglie italiane ha ristrutturato il suo appartamento.
La ristrutturazione è un mercato circolare che ogni anno si alimenta con l’invecchiamento delle abitazioni. quindi, i privati sono sempre più sugli scudi, il mercato della distribuzione edile dei prossimi dieci anni (come minimo).