Non accenna a migliorare il mercato della casa, nonostante le banche inizino a essere un po’ più flessibili (ma poco) sull’accesso al credito. Le previsioni dicono quindi che anche quest’anno sarà dura
Sono ancora in calo le compravendite nel mercato immobiliare, e continua la crisi su tutto il nostro territorio anche in questi primi mesi dell’anno, che hanno registrato transazioni ancorate ancora su posizioni di metà anni ’90, e questo è previsto per tutto il 2014.
Il dato proviene dall’analisi effettuata da Confabitare, associazione proprietari immobili, che vede in testa alla classifica in negativo delle compravendite residenziali Bologna, che subisce un calo del 32%. Milano registra una diminuzione pari al 21,5%, mentre Roma tocca il 22%.
Padova ha superato molte altre città con il suo -31%, seguita da Catania -29%, Palermo -28,5%, Bari -27%, Venezia -26,3%, Genova -25%, Cagliari -24,7%, Firenze -22,9%, Torino -21% e in fondo alla graduatoria Napoli con -15%.
Confabitare ha così inviato una lettera al premier Renzi e al ministro dell’Economia Padoan per promuovere una serie di misure che il Governo dovrebbe attuare nel minor tempo possibile per il rilancio del settore e conseguentemente un beneficio per l’intera economia.
(Fonte: infobuild.it)