Far terminare le gag di fine anno sul rinnovo o meno delle agevolazioni fiscali per chi investe sulla casa sarebbe cosa buona e giusta
Un’idea per il neonato “governo del cambiamento” potrebbe essere, appunto, cambiare le cose, relativamente alla situazione delle agevolazioni fiscali di chi investe sulla propria casa, a tutti i livelli.
Anie, l’Associazione che rappresenta circa 1.300 aziende produttrici dei settori elettrotecnico ed elettronico, lancia questa proposta: rendere strutturali i benefici fiscali.
Prima di lei, si erano già fatte sentire altre Associazioni di categoria, cominciando dai Costruttori. L’unione delle richieste fa la forza del messaggio, e sarebbe un ottimo viatico se il desiderio espresso da tante organizzazioni, quindi dai loro associati, trovasse finalmente ascolto.
Da troppo tempo, infatti, ogni anno si assiste alla scenetta, ormai una vera e propria gag, del governo che non sa se il prossimo anno, mentre tutto il resto del mondo implora il rinnovo delle agevolazioni.
Magari si potrebbe iniziare a pensare che il popolo delle costruzioni, nella sua interezza, ormai è diventato adulto. Se il governo può vantare lo stesso valore, magari un accordo si trova.