Un governo, grazie

23/05/18

Un governo, grazie 

Le principali sigle politico- sindacali si incontrano per abbozzare un futuro per la nostra economia di settore e non. I temi sono noti, manca il principale interlocutore

Mentre continuiamo a non sapere come sarà, dal punto di vista politico, una incertezza che certamente non fa bene alla programmazione economica, le grandi organizzazioni politico- sindacali si incontrano per parlare di futuro.

Partiamo con Confindustria che propone di rivedere il Codice dei contratti pubblici, non fosse altro che per semplificare la sua impostazione e quindi mettere le amministrazioni pubbliche nelle condizioni di procedere alla partenza delle grandi infrastrutture di cui il nostro ha grande bisogno, per il rilancio della competitività delle nostre imprese, oltre che per favorire una solida ripresa del turismo.  Le tre linee guida, per la Confederazione degli industriali, devono essere

la certezza di risorse pubbliche, la semplificazione delle procedure decisionali e, soprattutto, la rapidità di esecuzione.

L’Ance, da parte sua, ribadisce l’importanza degli investimenti in infrastrutture e la necessità di semplificare il Codice Appalti. Anche in questo caso, torniamo a parlare di semplificazione. L’Associazione Costruttori ha inoltre sottolineato che sarebbe un grosso errore ridimensionare gli sconti fiscali per il recupero edilizio, la riqualificazione energetica degli edifici e gli interventi antisismici. Sarebbe invece il caso di potenziare il sistema delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia, per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza antisismica, perché non è un segreto che sono questi i settori di intervento che stanno sostenendo l’intero mercato.

Inoltre, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, senza remore, ha definito

“atto di inciviltà e di abuso” i ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. “Non bisogna mai più consentire che fallisca chi ha crediti certi verso la Pubblica Amministrazione, ancorché non pagati, né è accettabile che 4 miliardi di investimenti prenotati al Sud grazie al credito di imposta per gli investimenti, siano bloccati dai tempi di rilascio dei certificati antimafia”.

Ma siamo sempre lì: tanto per cominciare ci vorrebbe un governo in grado di governare.

Siamo a tua 
disposizione
Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te.
TROVA IL TUO PUNTO VENDITA
Entra
in MADE
Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile.
SCOPRI DI PIÙ

newsletter

ISCRIVITI
MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico 
per tutto quello che stai cercando per costruire casa.
© 2022 Made Italia S.p.a. P.IVA e CF 07793980967 • REA: MI - 1982170 • Capitale Sociale € 725.000 I.V. - Privacy Policy - Cookie Policy - Cookie Preference
usersarrow-right linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram