Le agevolazioni per gli interventi antisismici di categoria superiore trascinano anche le opere accessorie previste nella manutenzione ordinaria necessarie per il completamento degli interventi
Per il sismabonus “potenziato” (ovvero quello che può accedere alla detrazione del 70% o 80%) vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore a esso collegati come, per esempio, gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria, per esempio intonacature, tinteggiature, rifacimento di pavimenti, e così via.
Ciò significa che la detrazione del 70% o dell’80% viene applicata anche a questo genere di interventi che generalmente possono vantare una detrazione del 50% o del 65% come nei casi di riqualificazione energetica. Il limite di spesa fissato è di 96.000 euro.
Il meccanismo relativo al Sismabonus è noto: la messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivoi nelle zone 1,2 e 3 parte da una detrazione del 50% e può arrivare fino all’80%, (85% nei condomini) se la tipologia di intervento consente di superare due classi di rischio.