Decoro urbano, infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, aree pubbliche e strutture edilizie… Cassa Depositi e Prestiti anticipa i fondi previsti dal governo per far partire i lavori
Come è noto, la macchina burocratica nazionale ci mette un po’ a mettersi in moto, quando ci riesce. Sono passati infatti abbastanza mesi per cominciare a dubitare dei provvedimenti per il ripristino delle periferie degradate delle città metropolitane. Interviene allora la Cassa Depositi e Prestiti che investe nei 120 progetti con il suo “Prestito Riqualificazione Periferie Urbane”, progetti che possono vantare un controvalore di circa 3,8 miliardi.
Gli Enti locali interessati, beneficiari delle risorse statali, possono quindi iniziare i lavori perché sono disponibili i fondi necessari, non solo per iniziarli ma anche completarli nei tempi previsti, fondi che in sostanza anticipano le risorse statali che arriveranno quando arriveranno.