I comuni con oltre 100.000 abitanti potranno presentare progetti per la mobilità sostenibile, quindi anche la creazione di piste ciclabili o protette. La disponibilità, al momento, è di 35 milioni di euro
Ci sono diversi modi per rigenerare e rendere migliori le nostre città, e uno di questi è la sistemazione delle strade i cui manti, in troppi casi, sono a dir poco fatiscenti, oltre che pericolosi.
Un modo per intervenire, anche se non direttamente, è la creazione delle piste ciclabili e di percorsi protetti, attraverso i quali si accede alla riqualificazione dei marciapiedi e delle carreggiate adiacenti. E la cosa oggi sarà più fattibile per i comuni con oltre 100.000 abitanti, grazie alla firma del decreto che destina 35 milioni di euro per il programma sperimentale nazionale di mobilità casa- scuola/ casa –lavoro.
I comuni interessati, quindi, hanno la facoltà di presentare progetti anche per iniziative di car-sharing e car- pooling (viaggiare in più persone su una stessa auto, per risparmiare costi e smog) e tutte le altre possibili soluzioni di movimentazione sostenibile. Ma anche le nostre strade ringraziano.