Numeri eccellenti escono dal Rapporto Ance sull’andamento della congiuntura delle nostre imprese all’estero
La presentazione del Rapporto Ance dedicato all’industria italiana delle costruzioni evidenzia, ancora una volta, come la professionalità delle nostre imprese nei mercati esteri sia sempre più apprezzata.
Questo particolare comparto della nostra economia cresce infatti a ritmi sostenuti e costanti ormai da dodici anni: tra il 2004 ed il 2017 il fatturato consolidato delle imprese italiane di costruzione attive all’estero è passato da 3 miliardi a quasi 15 miliardi di euro, con una crescita media annua del 9,3%, a differenza di un mercato domestico, dove le imprese hanno visto ridurre il proprio giro di affari del 3,3% ogni anno.
Nel 2017, il fatturato realizzato oltre confine è salito del 2% rispetto al 2016, raggiungendo il nuovo record del 74% del fatturato totale.
Il 2017 ha visto anche un forte aumento nelle acquisizioni di nuove commesse: i nuovi lavori sono stati 298 per un controvalore complessivo di 17,4 miliardi, 3,5 miliardi sopra la media 2007-2017.
Le imprese italiane di costruzione, operano con successo in 92 Paesi nei cinque continenti, in tutti i settori, con commesse il cui valore complessivo supera gli 82 miliardi di Euro, ai quali si aggiungono i contratti di concessioni per oltre 25 miliardi di euro, acquisite anche in partnership con le imprese straniere.