Mentre il mercato del’edilizia è ancora sofferente, i colleghi dell’idrotermosanitaria viaggiano in territorio positivo. E anche quest’anno dovrebbe chiudersi con il segno più
C’è una distribuzione che soffre meno (anzi, che cresce) ed è quella del settore idrotermosanitario. Secondo l’Osservatorio Eco.Fin ITS Angaisa, infatti, il 2016 ha chiuso con il +4,57% sul 2015, e le prospettive per l’anno in corso parlano di un +3,49%.
Il conforto a queste previsioni arriva naturalmente dalle proroghe destinate alle agevolazioni fiscali e, più in generale, da un clima di ripresa che, seppur non trascendentale, permette di guardare al presente e all’immediato futuro con un po’ di ottimismo che si basa anche su un altro dato significativo: nel 2015, rispetto all’anno precedente, le maziende della distribuzione ITS in crescita sono state il 52% del campione analizzato, rispetto al 25% del 2014.