Anche precise categorie di produttori del settore edile possono beneficiare dei contributi a fondo perduto per il miglioramento della gestione dei consumi energetici e delle emissioni nocive
Dal prossimo 26 aprile, le imprese del Sud Italia che vorranno ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas nelle loro aree produttive potranno fare domanda per accedere ai 100 milioni di euro a fondo perduto del bando previsto dal decreto ministeriale dello scorso 7 dicembre, e riservato alle aziende di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Anche alcune attività del nostro settore sono destinatarie di questo fondo. Per esempio: la fabbricazione di porte e finestre in legno, fabbricazione di altri elementi in legno e di falegnameria per l’edilizia, realizzazione di mattoni, tegole e altri prodotti per l’edilizia in terracotta, produzione di cemento, calce e gesso, trattamento dei rifiuti, e così via.
Tra le varie tipologie di finanziamento, previsti contributi a fondo perduto in conto impianti, contributi in fondo perduto alla spesa, finanziamenti agevolati, contributi in conto interessi. L’entità degli importi dipende dalla tipologia del progetto, dalla dimensione dell’impresa richiedente e dalla sua localizzazione. Per saperne di più: www.invitalia.it, dove occorre regist5rarsi e quindi accedere all’area riservata per effettuare direttamente le richieste.