Solo una scelta politica ad hoc potrà modificare il trend ancora negativo dell’edilizia abitativa, mentre altri comparti stanno vivendo un nuovo rinascimento
I dati congiunturali presentati in questi giorni, offrono una fotografia piuttosto aderente alla realtà: ci sono comparti produttivi che sono in decisa ripresa, mentre altri che ancora latitano, per più di un motivo.
Chi non si può lamentare eccessivamente sono le agenzie immobiliari, ma anche le finiture, grazie alla ristrutturazione, stanno vivendo una serena rinascita. Le macchine per il movimento terra sono in netta ripresa e, in questo caso, sia le importazioni che le esportazioni. Le grandi imprese nazionali, poi, stanno lavorando all’estero con successo.
La stima di circa 166 miliardi del valore del mercato delle costruzioni ha nella nuova edilizia residenziale il suo dato più sconcertante, perché oggi questo mercato arriva solo all’8% dell’intero valore della produzione. A memoria non si ricorda una situazione così desolante, uno scenario che solo con precise scelte politico- economiche potrà cambiare.